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Arturo in Piazza Affari

di Paolo Martinoni




Quanto più sistematicamente agiscono gli uomini, tanto più efficacemente può il caso colpirli. Gli uomini che agiscono sistematicamente vogliono raggiungere un determinato obiettivo. Il caso li colpisce nel modo più grave, quando raggiungono grazie ad esso il contrario del loro obiettivo e cioè quel che temono e cercano d'evitare.

Friedrich Dürrenmatt: I fisici

 

 

In soli cinque anni - dal settembre '93 all'agosto '98 - l'AAA Global Futures Fund della società tedesca di consulenza patrimoniale Mauk & Randelhoff ha realizzato un utile netto del 399%, grazie soprattutto ad un sofisticatissimo software, che di tale fondo costituisce il nucleo operativo: a chi non piacerebbe quintuplicare il proprio capitale in così breve tempo, senza fatica alcuna, lasciando che un'équipe di professionisti lo investa in opzioni e futures?

Più modesto, ma pur sempre strepitoso, il rendimento del fondo azionario ABN Amro Europe Equity della ABN Amro Bank: 48,3% all'anno nel corso degli ultimi trentasei mesi. Da sogno, o quasi, la performance del Fidelity Fonds Italy: 122,1% netto in soli dodici mesi! Se poi consideriamo l'andamento di alcune singole azioni - basti pensare all'Olivetti - entriamo nel regno de 'Le Mille e una notte'.

Un numero crescente di piccoli e grandi risparmiatori, irresistibilmente sedotti dalla lunghissima e vertiginosa hausse delle principali piazze occidentali (sia pure bruscamente interrotta all'inizio di agosto), azzarda i primi passi in quel mondo affascinante che è la Borsa: proprio là, dove alcune persone particolarmente intelligenti, esperte e disciplinate hanno accumulato capitali da favola, e molti sprovveduti si sono ridotti sul lastrico.

Ai lettori di Ricerca '90 in procinto di recarsi per la prima volta a Piazza Affari - ovvero dall'operatore di Borsa della propria banca - con la giusta e legittima speranza di incrementare il valore reale dei propri sudati risparmi, vorrei dare quattro semplici consigli:

o innanzitutto, procuratevi un buon libro che spieghi in maniera sintetica e chiara il modus operandi delle Borse in generale e di quella di Milano in particolare. Quindi compratene un secondo o un terzo, in cui investitori di altissimo profilo - quale fu André Kostolany - illustrino le proprie esperienze personali. Di tanto in tanto leggete Il Sole 24 Ore o qualche altra rivista specializzata, purché di ottimo livello: chi si inoltra in quel campo minato che sono i moderni mercati finanziari, dev'essere ben cosciente delle leggi che li governano e dei rischi che corre.

o acquistate soltanto blue chips di primissima qualità, ovvero azioni di imprese di provata affidabilità (per quanto concerne i servizi finanziari, con un rating di tre AAA). Benché soggette, come tutte le altre, a forti oscillazioni, a lungo termine esse costituiscono una delle più sicure e redditizie forme di investimento. Dovete perciò essere disposti a conservarle nel vostro deposito per almeno dieci o quindici anni: la pazienza ha lautamente premiato gli azionisti della Microsoft, della General Motors, della Novartis, della Roche, della Nestlé e di qualsiasi altra impresa abilmente gestita da molti decenni.

o astenevi dall'investire i vostri risparmi in un'unica impresa. Diversificate il vostro portafoglio, eventualmente acquistando un fondo costituito dalle migliori blue chips internazionali, inoltre approfittate dei crolli di Borsa per comprare le stesse a prezzo vantaggioso.

o non fidatevi dei consigli del funzionario della vostra banca. Può darsi che egli sia provvisto di molto buon senso, e che nei vostri confronti agisca con le migliori intenzioni: il fatto però è che gli esperti di gestione patrimoniale operano in uffici a noi inaccessibili, dove mettono le loro conoscenze al servizio dei clienti più ricchi, e non sempre con l'atteso successo. Noi, piccoli risparmiatori, ci dobbiamo arrangiare da soli, procurandoci in edicola e in libreria le informazioni di cui abbiamo bisogno, ma soprattutto pensando in maniera autonoma: già, poiché l'intelligenza rimane il più raro e prezioso di tutti i capitali.

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Diamo adesso un'occhiata al tema natale di Arturo, le cui recenti operazioni di Borsa sono degne di nota astrologica:

o il Sole in dodicesima/Aquario è leso, senza riscatto alcuno, da Urano in sesta/Leone: egli si sente profondamente minacciato dalla necessità di lavorare (Urano, sesta), e soprattutto per questa ragione aspira, da sempre, ad un cospicuo conto in banca, che lo affranchi una volta per tutte da qualsiasi vincolo di natura professionale, assicurandogli un'assoluta indipendenza materiale e intellettuale (Aquario, dodicesima e valori decima/Capricorno).

o Mercurio e Urano sono riscattati da uno splendido Giove in decima/Sagittario, cui si affiancano valori Capricorno altrettanto positivi; si consideri che i pianeti transitanti in decima e in Capricorno formano soltanto trigoni, sestili e congiunzioni: grazie a una serie di eventi fortunati, Arturo è stato assunto in un'impresa dove può lavorare quanto e quando vuole, per un compenso generoso che gli consente di godersi la vita per almeno sei mesi all'anno. Ciononostante, la dura lesione che colpisce il suo Sole lo induce a ritenere insufficiente la pur straordinaria libertà di cui già dispone.

Durante i primi due mesi del '98 Urano transita, per la prima volta, al quadrato di uno splendido e mobilissimo Nettuno in ottava, il quale - cito Lisa Morpurgo - "può dare finanzieri spericolati, e anche premiati dal successo, purché i rapporti del pianeta con Giove o con Urano siano ottimi". Pur non essendo finanziere, Arturo coltiva il proposito di investire parte dei suoi risparmi in Borsa. Il fatto che tale intenzione si manifesti proprio col transito di Urano al quadrato di Nettuno, lo lascia un tantino perplesso: sa, per esperienza, che i transiti di quadratura e opposizione di un Urano duramente leso qual è il suo, possono provocare incidenti anche gravi, in questo caso - dato il diretto coinvolgimento di Nettuno in ottava/Scorpione - di natura finanziaria. Tale consapevolezza lo induce a prediligere azioni di primissima qualità: l'idea di perdere soldi - cioè di dover lavorare - costituisce un salutare freno alla spericolatezza del suo Nettuno.

Al transito di Giove all'opposizione di Plutone - che rafforza le ambizioni e l'avidità - segue, in marzo, quello dello stesso Giove al sestile di Venere e al trigono di Nettuno: quest'ultimo è senz'altro strepitoso, poiché Venere, Giove e Nettuno formano, alla nascita, aspetti soltanto positivi. Il 23 marzo Arturo incarica l'operatore di Borsa dell'UBS di acquistare un determinato numero di azioni di tale istituto: essendo già salite notevolmente nel corso degli ultimi mesi, ma anche in considerazione di un possibile boicotto da parte statunitense, l'operatore di Borsa manifesta la propria disapprovazione, però Arturo insiste e l'acquisto ha luogo. Si consideri che tutti i pianeti si trovano, in quel preciso istante (con la sola eccezione di Plutone), in Aquario/Pesci/Ariete e in dodicesima/prima: il nostro amico agisce controcorrente - se così mi posso esprimere - senza lasciarsi condizionare dai consigli degli esperti. Ad ogni modo, Giove mantiene la sua promessa e la metamorfosi del denaro ha un esito positivo: quattro mesi più tardi, in data 27 luglio, Arturo vende le proprie azioni registrando un guadagno netto del 35%.

Lo stesso giorno, però - Urano è di nuovo al quadrato di Nettuno - il nostro amico commette un errore tattico le cui conseguenze si trascineranno per mesi, e fors'anche per anni: a causa di un temporaneo disturbo tecnico che impedisce l'accesso alla attuali quotazioni delle blue chips italiane, l'impaziente Arturo rinuncia al proprio iniziale proposito di acquistare le azioni dell'Olivetti e investe il 75% del proprio capitale in quelle della Zürich Versicherungsgesellschaft e del Credit Suisse Group. Pochissimi giorni dopo ha inizio il tracollo dei mercati finanziari, che nel giro di soli trenta giorni 'impoveriscono' Arturo del 30%. Nel frattempo (17 agosto), egli approfitta della situazione per acquistare con gli ultimi risparmi ulteriori azioni: tale operazione è di per sé giustificata, però non del tutto azzeccata, poiché la discesa degli indici di Borsa prosegue indisturbata.

Transitando al quadrato di Nettuno, Urano si manifesta in almeno quattro delle sue principali simbologie:

o come tecnica, poiché a causa della panne di cui sopra Arturo rinuncia alle blue chips dell'Olivetti, le uniche che in agosto si muovono al rialzo.

o come timing e opportunismo, ovvero come incapacità di agire al momento giusto nel proprio interesse, giacché Arturo paga moltissimo ciò che un mese più tardi avrebbe potuto comprare a prezzo stracciato.

o come blocco operativo, poiché avendo investito tutti i propri risparmi, Arturo è costretto a subire gli eventi passivamente. In pratica, non avendo più denaro liquido a propria disposizione, egli non può né impartire nuovi ordini di acquisto, né speculare à la baisse con opzioni adeguate (operazione, quest'ultima, non propriamente etica, poiché si guadagna sulle perdite altrui).

In realtà, gli errori commessi dal nostro amico sono stati di varia natura: innanzitutto, egli si è lasciato contagiare dall'euforia degli investitori e degli analisti, tutti o quasi tutti accecati dai lauti guadagni degli ultimi anni e ormai incapaci, perciò, di prendere in considerazione l'eventualità di un imminente cambiamento di rotta degli indici di Borsa: in sesta casa (la massa) transita Mercurio, da alcuni giorni (anello di sosta) al trigono di un Giove già troppo ottimista e sicuro di sé. Ad una sorta di presunzione che lo induce a sentirsi al riparo da qualsiasi evento negativo (Marte in Capricorno e Giove in Sagittario splendidamente aspettati), si affianca inoltre una fondamentale mancanza di realismo (opposizioni Sole-Urano e Mercurio-Urano), da cui una fatale propensione a sottovalutare i pericoli, tanto più che alla fine di luglio Plutone transita all'opposizione perfetta della Luna-intuizione in terza/Gemelli (qui, sia detto tra parentesi, emerge anche la simbologia di gioco, come visto dagli esiti non propriamente felici).

Arturo, cui non mancano ottime conoscenze astrologiche, avrebbe dovuto prevedere che con l'entrata di Saturno in Toro ai primi di giugno qualcosa di fondamentale nella testa della gente sarebbe cambiato, sia pure gradualmente e impercettibilmente: ad ulteriori notizie allarmanti di natura politico-economica, gli investitori avrebbero questa volta reagito con maggiore prudenza, come vuole la natura del secondo segno zodiacale, profondamente avverso alle speculazioni e alle situazioni precarie. Così infatti è stato: la prospettiva, poco importa se giustificata o meno, di un dilagare della 'febbre' asiatica ha indotto moltissimi azionisti a salvare il salvabile, determinando il crollo degli indici di Borsa.

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Nel corso di una splendida giornata estiva, sulle sponde di un fiume selvaggio e incontaminato - un giardino dell'Eden di cui non svelo il nome - mi sono lungamente intrattenuto con Arturo, per cercare di decifrare, sulla base di quanto è accaduto, il probabile decorso degli eventi futuri. La simpatica presenza di due amiche in costume adamitico ci ha messi di ottimo umore, poiché - per dirla con Márquez - al mondo non c'è nulla di più bello di una bella donna: in simili frangenti l'importanza solitamente attribuita al denaro scema sensibilmente, il che ci ha aiutati a valutare il tutto col sorriso sulle labbra, serenamente, senza lasciarci condizionare da speranze e paure pregiudizievoli, senz'altro fatali per l'esito della nostra indagine.

Secondo gli analisti, più fattori dovrebbero indurre gli investitori a prediligere il mercato azionario a quello obbligazionario: i tassi di interesse ai minimi storici, per esempio, ma anche l'inflazione molto bassa. È assai improbabile, cioè - ci rassicurano gli specialisti - che col crollo di agosto abbia avuto inizio una vera e propria baisse: questo sarebbe dunque il momento più propizio per puntare al rialzo, sia pure a medio o lungo termine.

In realtà, una vera e propria hausse, quale l'abbiamo vissuta dal '95 in poi, è anch'essa poco probabile: il fatto che il crollo degli indici di Borsa abbia avuto luogo quaranta giorni dopo l'entrata di Saturno in Toro, mi induce a reputare alquanto significativo il brusco cambiamento di rotta degli investitori, i quali dunque anche in futuro - per lo meno fino al mese di maggio del 2001 - gestiranno il proprio denaro in maniera più prudente e conservatrice di quanto non abbiano fatto nel corso degli ultimi tre anni. Del resto, chi in agosto in preda al panico ha svenduto le proprie azioni - e sono stati in molti - da Piazza Affari resterà per molto tempo alla larga, poiché le perdite sono state consistenti e quindi alquanto dolorose.

Dobbiamo però fare ulteriori considerazioni:

o dalla fine di ottobre '98 all'inizio di marzo '99 Saturno sarà di nuovo in Ariete, il che potrebbe ridare coraggio agli investitori, quel tanto che basta per compensare almeno in parte le forti perdite di agosto.

o durante i mesi di ottobre-novembre '98 e marzo-aprile '99 Saturno e Nettuno si troveranno in aspetto di reciproca quadratura; durante la prossima estate sarà invece Giove a subire la pressione negativa di Nettuno, mentre Saturno si troverà al quadrato di Urano. I mercati finanziari saranno probabilmente pervasi da un'instabilità di fondo, che riflette le paure e le incertezze degli investitori, le cui scelte saranno dettate da esigenze difficilmente conciliabili, ossia da un forte bisogno di sicurezza (Giove e Saturno in Toro) e dalla necessità di trovare forme di investimento alternative a quelle obbligazionarie, come detto sempre meno attraenti (Urano e Nettuno in Aquario): non è escluso, perciò, che nel corso dei prossimi mesi, per lo meno fino alla fine del '99, l'andamento degli indici di Borsa sarà molto irregolare - ovvero 'indeciso' - ed eventualmente intercalato da scosse violente, alla cui intensità contribuirà il prossimo anello di sosta di Marte, tra il 24° grado della Bilancia e il 12° dello Scorpione, ovvero al quadrato di Nettuno e all'opposizione di Saturno prima (aprile e agosto '99), al quadrato di Nettuno e all'opposizione di Giove dopo (luglio '99).

o a causa degli aspetti negativi di cui sopra, agli investitori mancherà la capacità di interpretare realisticamente le informazioni provenienti dall'esterno: saremo tutti quanti un po' ingenui (Toro) e confusi (quadratura Giove-Nettuno e Saturno-Nettuno), più o meno accecati dai nostri fantasmi interiori, e quindi propensi a drammatizzare la gravità delle brutte notizie, o a sottovalutarla, o ancora a reagire con ingiustificata euforia a quelle belle, magari opportunamente diffuse dai potenti per indurci a realizzare i loro piani perversi. A chi è molto lucido, equilibrato e razionale in virtù del proprio tema natale, ma anche a chi sarà opportunamente sostenuto dai transiti planetari, non dovrebbe risultare difficile approfittare di questo stato di follia e stupidità collettiva.

Ciò è quanto potrebbe fare Arturo, che durante i primi otto mesi del '99 godrà di transiti straordinariamente positivi:

o Urano e Nettuno transiteranno in dodicesima casa, il primo sul Sole (marzo-agosto) e il secondo al trigono della Luna in Gemelli (marzo-maggio): tempismo e intuizione, perciò, ma anche capacità di agire autonomamente, senza lasciarsi travolgere dagli umori della massa. Felicissime intuizioni ci saranno in marzo, quando la Luna sarà splendidamente sollecitata da Nettuno, da Giove e da un anello di sosta di Mercurio. Ad ogni modo, è questo un ottimo momento per giocare in Borsa (Gemelli) e per guadagnare senza fatica (Aquario), operando direttamente da casa col proprio PC (telebanking). È pertanto possibile una seconda lettura, senz'altro più realistica e importante: grazie ai bellissimi transiti di Urano e Nettuno in dodicesima, Arturo si sentirà libero, o quanto meno in grado di procurarsi l'ambita libertà, il che dovrebbe placare la sua brama di indipendenza - e con essa l'interesse per la Borsa - nonché favorire l'inserimento nella vita reale e professionale.

o Saturno transiterà al trigono di Giove (gennaio), di Plutone (aprile), di Venere (giugno) e di Marte (luglio-agosto): Arturo saprà ragionare e agire con lungimiranza, rinunciando alle piccole soddisfazioni immediate in vista di ben più laute ricompense future. Dato il diretto e positivo coinvolgimento della decima e del Capricorno, il rischio di insuccessi è alquanto contenuto (è invece con Marte opposto a Venere-Saturno in Capricorno che ha avuto luogo la sua infelice operazione di Borsa alla fine di luglio '98).

o Giove transiterà al sestile della Luna (marzo), al sestile del Sole (aprile), al trigono di Urano (maggio), al sestile di Mercurio (fine maggio e inizio giugno) e al trigono di Plutone (agosto), di modo che Arturo potrà contare anche su una discreta dose di fortuna.

o avremo quindi un triplo passaggio di Marte in ottava su Nettuno, al sestile di Venere, al sestile di Plutone, al sestile di Giove e al trigono di Mercurio: anche in questo caso avremo il diretto e positivo coinvolgimento del Capricorno e delle case decima e dodicesima.

o gli unici transiti negativi di un certo peso saranno quelli di Saturno all'opposizione di Nettuno (maggio) e al quadrato del Sole (luglio-agosto), i quali però potrebbero costituire un provvidenziale freno al temerario ottimismo del nostro imperturbabile amico, cui infatti consigliamo la massima prudenza anche durante le fasi astrologicamente positive, non potendo egli contare su adeguate esperienze e conoscenze borsistiche.

Un po' meno felici saranno invece i transiti che lo accompagneranno durante gli ultimi mesi del '98: la quadratura di Urano a Nettuno in ottava determinerà, come detto, una temporanea mancanza di denaro liquido. Provvidenziale anch'essa, però, giacché costringerà Arturo alla riflessione e allo studio, affinché non ricada in futuro negli errori commessi in passato.

E per quanto concerne le sue blue chips fortemente svalutate, pazienza: a meno che non succeda qualcosa di veramente tragico a livello mondiale - nel qual caso avremo tutti quanti urgenze di ben altro tipo - esse prima o poi raggiungeranno e supereranno le quotazioni di fine luglio '98. Nel frattempo - suggerisce Arturo - consoliamoci della soddisfazione degli invidiosi e godiamoci in santa pace l'incantevole bellezza di questo paradiso perduto!

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Nota: chi volesse prendere confidenza con la Borsa, può partecipare al gioco su Internet del Credit Suisse Group (indirizzo: investgame.ch): ad ogni partecipante viene accreditato un importo fittizio di 250.000.- franchi, che può investire come meglio crede - in obbligazioni, azioni, opzioni e futures - naturalmente in base alle attuali quotazioni, come se fosse vero anziché virtuale; è inoltre possibile interpellare gratuitamente, via e-mail, alcuni specialisti di tale istituto finanziario, per eventuali spiegazioni o suggerimenti. Ci sono, naturalmente, dei bellissimi premi in palio, destinati a chi realizza i migliori guadagni.

 

 

Paolo Martinoni

Pubblicato sul numero 37 di Ricerca '90

 





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