martedì 29 gennaio 2008

Un'altra canzone di Stefano Panzarasa per Mariagrazia Pelaia


Si intitola Sentieri Stellati, parole e musica di Stefano Panzarasa, dedicata alla sua compagna, Mariagrazia Pelaia e alle sue ricerche sul Macrozodiaco: non è bellissima?
P.S. Sto partendo per un viaggio e tornerò domenica notte. Ci potrebbero essere alcuni black-out nelle mie comunicazioni, nei prossimi giorni. Com'è bello dire, in queste occasioni, "Stiamo lavorando per voi...".

16 Commenti:

Blogger Giulia ha detto...

Ah no! Così non va bene!!!
Ci lasci orfani?
Almeno dicci la destinazione finale!
Così impieghiamo il tempo a fare prove e controprove, ad alambiccarci il cervello e nel contempo facciamo un pò di pratica.
Poi ognuno si ricava la sua teoria, e, se non è coperta da copyright, al ritorno ci illumini tu.
Con l'augurio che questo viaggio sia soddisfacente sia dal punto di vista della ricerca che del diletto!

29 gennaio 2008 11.11  
Blogger Stefano ha detto...

Caro Ciro, grazie per aver apprezzato la mia canzone. Gli studi di Mariagrazia sul macrozodiaco meritavano di essere celebrati in musica...
Stefano

29 gennaio 2008 20.03  
Blogger Sabri ha detto...

Caro Stefano,
mi piace la canzone, sopratutto la parte melodica del pianoforte.
Penso che saresti il sogno di molte donne, quelle piu' romantiche.
Una sola volta mi hanno dedicato una canzone, ero adolescente, non era creata appositamente per me (Europa di Santana), ma fu un momento di vera estasi che ancora oggi ricordo nitidamente.
Bravo!

Saluti a tutti,
Sabrina.

29 gennaio 2008 21.19  
Blogger Celeste ha detto...

Carissimi tutti,
se potessi porterei i vostri ringraziamenti alla nonnina (che non era la mia nonna in verità, ma di un amico).
Ma purtroppo non c'è piu': magari puo' sentirci lo stesso...chissà...
Comunque, oltre al romanticismo di questa storia d'amore ho voluto raccontarvela perchè ne ho sentito la forza vitale.
In un mondo distrutto, dopo aver visto e vissuto traumi orribili (e forse per questo) molti appartenenti a questa generazione hanno saputo amare con tenerezza e grande abnegazione il coniuge e i figli, cercando di dar loro il meglio, superando povertà e sofferenza.
Quel che ho imparato io era cio' che potevo considerare significativo nella vita.
Come valutare le cose, cosa è grave e cosa no, come resistere durante le intemperie che la vita porta a noi tutti.
Sono tuttavia in completo accordo con ciro nel dire che quel che non puo' durare non puo' trascinarsi.
E con sergio nel sottolineare che c'è una certa carenza di valori forti nelle coppie attuali.
Anche io sono single e da molti anni (ho saturno in 7 casa opposto venere in bilancia in 1 casa!): mi dispiace certo.
Ma non vorrei neanche stare al posto di tanta gente regolarmente sposata senza felicità.
Allora, coltiviamo le nostre passioni e le nostre amicizie, siamo dsponibili davvero e solidali.
Così non saremo mai soli.
Un grazie a tutti.

29 gennaio 2008 21.32  
Blogger Giulia ha detto...

Che tristezza questo blog che ristagna... eppure ci sarebbero tante cose su cui ragionare!
Intanto volevo dire che, dopo la disponibilità(scettica per l'accoglimento che potrebbe avere) di Ciro rispetto ai casi di bambini scomparsi (a proposito, ma non è un bell'esempio di sincronicità la prossima trasmissione di "Chi l'ha visto?" dedicata interamente ai bimbi scomparsi?) ho mandato una email che spero venga letta da Piera Maggio.
Mi piacerebbe approfondire l'argomento "coppie".
E'uno dei miei preferiti, ma sicuramente dopo le RSM.
Già ne avevo accennato chiedendo a Ciro e a tutti voi, come si distingue una bella situazione sentimentale che sta per arrivare, se è tutta "nuova" oppure è un "ritorno di fiamma"?
Mi pare che anche Uranio12 se lo chiedesse.
Io non so se i figli (se ci sono) c'entrino in maniera determinante.
Sarebbe anche da vedere quale è il loro gradimento rispetto ad una simile possibilità, poichè non è vero che i figli vogliono che i genitori restino insiene tout court.
A volte ci sono situazioni molto alterate all'interno delle famiglie, in cui il disaccordo tra genitori si ripercuote irrimediabilmente sui figli creando malessere e togliendo la serenità al nucleo familiare.
Cioè, se rientra in casa un genitore violento, si potrebbero anche trovare malefici in 4a proprio a significare l'invivibilità tra le pareti domestiche.
Caso contrario, se il genitore latitante è stato a lungo desiderato dalla prole e rientra con grande soddisfazione di tutti.
Come dice Ciro i temi natali di una famiglia sono una sinergia incredibile.
Per cui, dei partner si dovrebbero studiare la 5a e la 7a, ma sicuramente anche la 10a, volete mettere lo scatto di stato sociale di una donna abbandonata che si vede ritornare il coniuge a casa?
E poi, Sole, Luna, Venere di entrambi.
Per i figli propenderei per la 4a casa come dicevo, anche come padre e famiglia di origine, la 10a come madre. Ed il Sole e la Luna naturalmente. Il tutto sia come transiti che come RS.
Ma in tutto questo credete che la situazione economica non c'entri pure?
Sono tante le variabili da prendere in esame secondo me.
Se c'è qualcuno che ha studiato a fondo la cosa con casi reali di cui è a conoscenza, perchè non ci fa sapere quali aspetti, naturalmente sia di transito che di RS, sono entrati in gioco in queste circostanze?

30 gennaio 2008 11.34  
Blogger Sabri ha detto...

Cara Giulia,
hai proprio ragione riguardo sincronicita' della puntata di "Chi l'ha visto?". Speriamo che la signora Piera Maggio non prenda la cosa in modo superficiale e almeno approfindisca l'argomento dell'Astrologia Attiva. Io faccio il tifo!
Per quanto riguarda l'argomento coppie, avevo gia' letto il post in cui proponevi questo argomento, ma io non posso nello specifico argomentare in materia, perche' non ho studiato una vera e propria casistica. A buon senso direi che tutto quanto hai sollevato a tale proposito sembra piuttosto pertinente e spazia in una serie davvero ampia di problematicita'.
Infatti concordo che le variabili da considerare sono davvero troppe, e probabilmente si finirebbe per scrivere un libro sull'argomento amore-coppie, come del resto ha gia' fatto la brava Manuela Badiali.
Forse potresti sottoporci dei casi piu' specifici, da cui partire per iniziare un confronto tra tutti?

Grazie e saluti,
Sabrina.

30 gennaio 2008 14.44  
Blogger Ciro Discepolo ha detto...

Cara giulia,
dopo avere preso cinque aerei in 24 ore, ho dovuto lottare, come ogni volta che parto, almeno tre ore con la connessione Internet. Alla fine ho vinto io, ma non è detto che continui la cosa.
Venendo a quanto dici, direi che negli ultimi giorni vi ho fornito indizi a ufa per una serata in giallo. Ho scritto anche troppo. Facciamo così: chi indovina, riceve in regalo una gigantografia di Rosy Bindi a cavallo.
Però la risposta ve la potrò dare tra alcuni mesi per ragioni scaramantiche, perché devo valutare bene gli esiti della cosa e perché si tratta di un esercizio del nuovo libro.
Intanto, però, non dire che il blog langue: non ne frequento tanti, se non di rado, ma a me sembra che il nostro sia molto interessante, super per alcune cose...
Dove lo trovi un altro blog conn tanto di uomo che scrive canzoni d'amore alla propria donna-astrologa?
E i tanti bei racconti di tutti, da Celste, a Sabrina e a tutti gli altri?
Ti risulta, poi, che sugli altri blog regalano libri?
Insomma, non saremo i migliori, ma ci difendiamo...
Perché l'argomento coppie non lo porti avanti tu? E perché nessuno ha postato foto o grafici zodiacali come ho proposto io?
Scusate eventuali refusi, ma sto scrivendo al freddo, in piedi e con pochissima luce...
A presto.
Spero di ricollegarmi domani.

30 gennaio 2008 19.42  
Blogger uranio12 ha detto...

Giulia,quan'e' questa trasmissione?
Ma davvero Sabri ha contattato Piera Maggio?
Ciro,ma che razza di premio e'?Guarda preferirei un kg di immondizia di Napoli al confronto...

30 gennaio 2008 20.25  
Blogger Sabri ha detto...

Caro Uranio12, non voglio assolutamente attribuirmi meriti che non sono miei, e' Giulia che ha proposto e si e' messa all'opera per contattare Piera Maggio ed io sono qui che tifo per lei, anzi per loro tre, cioe' Giulia, Piera e Denise, tutti i giorni.
Per quanto riguarda foto e grafici zodiacali, devo ammettere che sono piuttosto sprovvista di entrambe le tipologie, a parte quelli di familiari che al momento non mi sento di pubblicizzare.

Buon viaggio a Ciro e buona serata a tutti!
Sabrina

30 gennaio 2008 21.32  
Blogger Sergio ha detto...

Salute a Tutti.
Caro Ciro, auguri per le tue ricerche.

Cara Giulia,

io ho un bruttissimo difetto, mi chiedo sempre il perché di tutto e molte volte lo faccio fino alla paranoia. Questa mia tendenza mi ha portato a credere che il più delle volte una risposta sia già insita nella domanda.
Personalmente guardo l’Astrologia con distacco. Voglio dire che quando leggo un grafico di una Cielo Natale, per me è come una radiografia, nel senso che è solo uno strumento per raggiungere qualcos’altro. Ed è quel “qualcos’altro” il motivo del mio interesse.

Se ti fai una domanda a Ciro (mi permetto di chiamare Ciro per nome, senza cognome, perché lui mi ha dato il permesso di dargli del tu, altrimenti gli darei del Lei e lo chiamerei per nome e cognome) lui ti risponde in base alla propria esperienza e ai propri studi, i quali hanno sempre avuto scopi e obbiettivi ben mirati. In oltre lui è in una posizione nella quale è obbligato a rendere conto di tutte le sue affermazioni, nel senso che se usa l’esperienza di terze persone (magari nemiche) è tenuto a fare tutte le citazioni del caso. In oltre, e soprattutto, lui insegna il proprio metodo, il quale è un marchio ben definito, cioè “Astrologia Attiva”, e se si mette a considerare altre metodologie non fa altro che mettere confusione a chi deve imparare. Per esempio, lui conosce sicuramente le case derivate, e forse in qualche caso le usa nelle sue riflessioni, ma non le insegna perché non ha trovato un modo coerente per inserirle nel proprio metodo.

Se una persona fa una domanda a me, io cerco subito di capire se la domanda ha reale importanza per chi me la pone, oppure cerco di capire se esistono problematiche che non vengono espresse.

Ora tu non ha fatto una domanda a me, ma dato che ho delle osservazioni da fare mi permetto di inserirmi nella discussione.

Nei miei precedenti interventi sono stato frettoloso e anche superficiale, ma ora mi prendo tutto il tempo che serve per cercare di essere costruttivo.

Prima di tutto non mi è chiara una cosa, cioè se chiedi un consiglio perché ne hai assoluto bisogno o per bisogno di imparare. Penso che tu abbia entrambe queste motivazioni ma non comprendo con che proporzione.

Poi vorrei capire perché hai precisato: “Mi piacerebbe approfondire l'argomento “coppie”.
E'uno dei miei preferiti, ma sicuramente dopo le RSM”. Ritengo che in queste tue parole ci sia gran parte delle risposte alle tue domande, ma siamo in un blog di astrologi e parliamo solo di Astrologia. Quindi prendiamo il bisturi e tagliuzziamo un po’… per dividere bene le cose e non fare confusione.
E poi è naturale che ogni medico sia innamorato del proprio stetoscopio, specialmente quando deve ascoltare il proprio cuore.

Poi vorrei chiederti un’altra cosa: vorrei sapere se chiedi per conoscere meglio i metodi di Ciro, oppure se sei già esperta in merito e cerchi altre strade. Anche qui (come sopra) vorrei sapere più che altro in che proporzione.

In merito al quesito di Uranio12, devo dire che la mia mente sta rimuginando già da un po’ e ora spiego il perché.

Questa estate ho letto “Astrologia Oraria” di Erik van Slooten, un testo molto interessante e credo anche valido, anche se è sbagliato attribuire la IV Casa alla madre e la X al padre.
In questo testo vengono trattare le case derivate:

http://www.alphaeomega.it/Astrologia%20Oraria%2096.jpg

http://www.alphaeomega.it/Astrologia%20Oraria%2097.jpg

Per ora ho studiato le case derivate limitatamente al Cielo Natale mio e di poche altre persone (oltre per le domande di Astrologia Oraria che mi sono posto) quindi non ho un’esperienza che mi permetta di dare giudizi, ma credo che la logica funzioni.

Ritornando al quesito di Uranio12, la quinta casa della madre, nei grafici dei figli, è la seconda casa, mentre la quinta casa del padre, è l’ottava.

Queste osservazioni mi sono sempre sfuggite e prima di proseguire il mio ragionamento vorrei avere delle opinioni da tutti coloro che leggono il blog. Se questa logica delle case derivate ha reali riscontri nella realtà, allora le implicazioni sono molteplici e molto importanti, perché dimostrerebbero che esiste un legame ben preciso tra il rapporto sentimentale dei genitori e le simbologie di II e VIII Casa dei figli.

Poi sarebbe interessante analizzare i grafici delle domande poste nel blog, secondo le regole del libro che ho citato, perché, come direbbe Slooten, i grafici rispecchiano le domande.


Salute a Tutti.

30 gennaio 2008 23.31  
Blogger Sergio ha detto...

Cara Celeste,
mio padre diceva sempre che ogni testa è un piccolo mondo. Ogni uno può dare il valore che vuole a qualsiasi cosa, l'importante è comporsi di conseguenza. Se una persona ritiene che l'amore di coppia ha molto valore si deve compotare di conseguenza, nel senso che si deve prendere le decisioni adeguate nel modo adeguato. Non mi riferisco a te, Celeste (mi sono permesso di darti del tu anche se non so chi sei e quanti anni hai... a volte do del lei anche alle mie coetanee) ma in generale.
Nella vita ognuno si pone una scala di valori e si comporta di conseguenza.
Voglio dire che se uno si sposa poi non può pretendere di trascurare la famiglia per il lavoro. Oppure lo può fare ma allora deve mettere le cose in chiaro prima. Poi nel corso degli anni le "vecchie regole" possono non andare più bene, ma le decisioni di prendono sempre in base a una scala di valori, e il rapporto dura solamente se esiste un valore comune (a entrambi i componenti della copia) più importante dei problemi che sopragiungono.
Bil Clinton e sua moglie Hillary, hanno fatto un patto secondo il quale devono appoggiare la cariera reciproca. Quando Hillary è stata tradita e doveva scegliere se restare col marito, non ha fatto altro che mettere sui piatti della bilancia (notare l'analogia col segno zodiacale) il "valore comune" e il tradimento. Sappiamo tutti l'esito della "pesata".

Esiste un valore comune (cioè accettato allo stesso modo da entrambi nella copia) , che pesa più di qualsiasi problema o altro valore?

La risposta a questa domanda è di carattere morale. E chi può imporre una morale a qualcun'altro??

Per quanto mi riguarda dipende tutto dalle scale di valori, cioè di priorità.

Ognuno è libero di fare come vuole, anche di amare l'Astrologia o uno stetoscopio.

31 gennaio 2008 0.54  
Blogger Sabri ha detto...

Caro Sergio,
ho trovato molti interessanti i tuoi ultimi interventi ed anche le pagine del libro che ci hai "allegato" per nostra consultazione. Grazie.
La questione delle case derivate mi ha colpita e mi interessa molto, perche' l'esempio che hai riportato della V casa dei genitori che si riflette su II ed VIII dei figli guarda caso calza enormemente con il mio tema natale rispetto ai temi dei miei genitori e non soltanto, il tuo esempio-quesito giunge proprio nel momento in cui sto proprio analizzando tale rapporto, cioe' che tipo di derivazione familiare puo' avere il mio asse II-VIII, asse piuttosto critico nel mio tema natale.
Quindi, rispetto alla richiesta che ci poni, cioe' di opinioni ed osservazioni in merito all'esistenza di un legame tra rapporto tra genitori ed asse II-VIII dei figli ti dico subito che nel mio caso la risposta e SI (proprio maiuscolo!) tale legame esiste. Inoltre ad una prima analisi lo riscontro anche nei temi dei miei figli.
Se ti interessa analizzare anche i miei temi in quest'ottica, te li posso spedire privatamente via email.

Saluti,
Sabrina.

31 gennaio 2008 10.01  
Blogger Ciro Discepolo ha detto...

Ragazzi, su certe cose non possiamo scherzare. Leggete con attenzione i post e i commenti altrimenti potreste fare confusione: il premio era per chi indovinava dove mi trovo adesso e non per Denise, che è cosa sacra in quanto vittima di una ferocia brutale.
C'è un altro equivoco da chiarire. Solitamente chi è un caposcuola o un accanito seguace di un caposcuola tende a negare la validità di tutti gli altri sistemi, vedi le RSM che molti praticano, ma non lo dicono pena essere espulsi dalla propria squadra. Io le Case derivate le uso moltissimo e se tu, Sergio, leggi bene i miei libri ci trovi tanti esempi (che però non dicono bestialità del genere che la X appartiene al padre). Gli aspetti? Li ho imparati tutti dalla scuola tedesca di Ebertin. E potrei continuare con la dominante, le orbite, il sistema Placidus e per moltissime cose ancora. L'Astrologia Attiva ha un suo nucleo centrale e importantissimo, credo, di verità su cui contare, ma cerca di prendere il meglio di ogni scuola e apprezza e loda i colleghi bravi, non cerca di denigrarli.

31 gennaio 2008 10.46  
Blogger uranio12 ha detto...

No,no.Non volevo scherzare sul fatto atroce ed assolutamente drammatico di Denise,bensì mi riferivo all'indovinare dove ti trovavi adesso e al premio relativo:una stupenda Rosy Bindi.
Da brivido...

31 gennaio 2008 17.25  
Blogger Sergio ha detto...

Cara Sabrina,
grazie 1000 per il tuo interessamento, non posso che accogliere con piacere il tuo atto di generosità.

La mia e-mail è
sergio772.giovanni91@alice.it

L'argomento non è per niente semplice, perchè ho notato che se pianeti nell'asse IV/X Casa hanno significati evidentissimi nel rapporto coi genitori, per l'asse II/VIII sono molto più complesse. Gli unici avvenimenti ogettivi che riesco a rilevare dalle persone con cui parlo e hanno un asse II/VIII (e relativi segni zodiacali) sono i rovesci finanziari.

Ma se la teoria delle case derivate funziona, allora in un Cielo Natale si possono leggere 12 sequenze di 12 Case, per un totale di 144 Case. Immagino che per molti sia la scoperta dell'acqua calda, ma io ho iniziato a valutare le case derivate da pochi mesi e ne sono meravigliato.

Per esempio ho analizzato il Cielo Natale di 4 figli e ho notato che quello che aveva Giove in seconda è quello che tende a essere più compreso e giustificato dalla madre.
Poi ho notato che le persone con un giove in seconda e che hanno un cattivo rapporto con la madre, hanno la caratteristica di avere una seconda figura femminile (una balia, una zia o una nonna) che li curano amorevolmente. Per esempio mia madre aveva una madre molto severa e fredda, ma aveva anche una nonna buonissima, gentile e amorevole.

Grazie e salute a tutti
Sergio

1 febbraio 2008 0.30  
Blogger G.Giordano ha detto...

Scrivo a proposito di questa serie di commenti alla canzone, perchè mi colpisce la sensibilità di chi scrive su questo blog per la musica e la poesia. Sono poeta e ho scritto al dott. Discepolo per una questione, che qui riporto, di sinastria. La cosa è per me una spina nel fianco, perchè si tratta di una speranza d'amore a cui tengo più che mai. Il nostro incontro è un po' particolare, anche "lui" si occupa di arte, in particolare proprio di musica. Ciro Discepolo, che ringrazio ancora, ha appena inserito il grafico di coppia che gli ho inviato, insieme ad un interrogativo, all'indirizzo www.cirodiscepolo.it/download/giusi2.jpg
Come scriveva a gennaio nel suo invito a collaborare (anche lì sotto ho postato questa lettera) più attivamente nel blog, sarebbe davvero bello se qualcuno volesse darmi un suo parere su questa sovrapposizione del mio tema con quello del mio amato (cosiddetto Janckill, nato il 1/10/1957 alle 19.20 a Milano). Inserendo i dati nel sito "Ciro Discepolo", il calcolo dell'oroscopo di coppia dà il punteggio 20. Osservavo che solo una volta, nella mia piuttosto sfortunata vita sentimentale, ho tatalizzato di più, cioè 25: ed è stata la più grande tragedia della mia vita, conclusa con un abbandono che mi ha portata quasi al ricovero per anoressia e a non potere più avere un figlio. Con l'uomo, invece, che più è stato seriamente innamorato di me, nella sovrapposizione totalizzavo... 8 punti! Qualcosa mi sfugge o, come mi ha scritto il prof. Discepolo, l'unica conclusione è che un punteggio alto (ma 20 lo è?) è condizione necessaria, ma non sufficiente? In ogni caso, grazie tante davvero a chi vorrà aiutarmi a capire se tentare di indare avanti in questo amore o fuggire, prima che si risolva in una nuova delusione. Non sono ragazzina e sono spaventata. Ma il mio più grande desiderio è una relazione che, finalmente, mi dia un po' di gioia.
Grazie e buona giornata, G.G.

7 febbraio 2008 12.37

7 febbraio 2008 13.15  

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