sabato 9 febbraio 2008

La seconda storiella su Brochet (con testimoni)


Una signora sui trentacinque anni deve recarsi anche lei, a febbraio, a Brochet. Viene a sapere che lì vi è una suora disposta a dare ospitalità. La chiama e si mettono d'accordo. Giunge dalla suora che è il clone di Kathy Bates nel film "Misery non deve morire" (alta due metri e con due metri di spalle). "Ma perché, benedetta figliola, sei venuta a Brochet a Febbraio?". "Madre la prego, mi ospiti fino a giovedì, giorno del mio compleanno...". "Discepolo???!!!!". Infatti l'anno precedente, una simpaticissima coppia di importanti ristoratori italiani era stata ospitata dalla stessa suora e le aveva raccontato tutto...

15 Commenti:

Blogger G.Giordano ha detto...

Caro dott. Discepolo, come lei mi ha indicato, comunico che Lei ha gentilmente inserito il mio grafico di coppia, insieme ad un interrogativo, all'indirizzo www.cirodiscepolo.it/download/giusi2.jpg
Sto cominciando a pensare: il problema è nell'incontro, o l'incontro è ipotecato dal fatto che la mia Rivoluzione di quest'anno ha l'AS in dodicesima? Avrei dovuto anch'io partire per un luogo particolare entro l'ora del compleanno?
Come Lei scriveva a gennaio nel suo invito a collaborare nel blog, sarebbe davvero bello se qualcuno volesse darmi un suo parere su questa sovrapposizione del mio tema con quello del mio amato (cosiddetto Janckill, nato il 1/10/1957 alle 19.20 a Milano). Inserendo i dati nella vostra pagina "Oroscopo di Coppia", il risultato è 20. Osservavo che solo una volta, nella mia piuttosto sfortunata vita sentimentale, ho tatalizzato di più, cioè 25: ed è stata una tragedia nella mia vita, conclusa con un abbandono che mi ha portata quasi al ricovero per anoressia e a non potere più avere un figlio. Con l'uomo, invece, che più è stato seriamente innamorato di me, nella sovrapposizione totalizzavo... 8 punti! Qualcosa mi sfugge o, come Lei mi ha accennato, l'unica conclusione è che un punteggio alto (ma 20 lo è?) è condizione necessaria, ma non sufficiente?
In ogni caso, grazie tante davvero a chi vorrà aiutarmi a capire se tentare di andare avanti in questo amore o fuggire. Non sono ragazzina e sono spaventata. Ma il mio più grande desiderio è una relazione che, finalmente, mi dia un po' di gioia.
Grazie e buona giornata, G.G.

9 febbraio 2008 10.23  
Blogger Sabri ha detto...

Caro Ciro,
i tuoi "apostoli" stanno portando la tua "novella" per il mondo ( ;o) ), tra poco non ci sara' piu' bisogno di portarsi dietro i tuoi libri o i tuoi articoli quando si viaggia per una RSM!
Pensa, addirittura una suora!!!
L'Astrologia Attiva sta dilagando nei posti piu' impensati!

Congratulazioni, questo e' anche merito della tua determinazione, costanza, studio approfondito e dedito in tanti anni.

Saluti,
Sabrina.

9 febbraio 2008 11.54  
Blogger Sabri ha detto...

Caro G.Giordano,
perdonami se non mi esprimo in merito alla tua richiesta astrologica, perche' mi ritengo la persona meno adatta in materia di sinastria.
So pero' che in questo blog partecipano persone veramente valide (vedi Sergio, Giulia, oltre al caposcuola Ciro, ecc..) che secondo me possono darti molti buoni suggerimenti.
Io posso solo dirti, cerca di ascoltare il tuo cuore, meglio se insieme al buon senso della ragione, e non farti influenzare dalle solite paure ed ansie dovute alla solitudine, al desiderio di essere amati, alle varie frustrazioni di una vita. L'innamoramento e' passione, poesia, ma l'amore e' molto di piu' in tutti i sensi, quindi grande atto di volonta', presuppone grande determinazione ed abnegazione, altruismo.

Un grande "in bocca al lupo", anche se io preferisco "che il cielo ti assista",
Sabrina.

9 febbraio 2008 12.01  
Blogger G.Giordano ha detto...

Cara Sabri, grazie. Sono una "cara", non un "caro", mi chiamo Giusi. Anch'io sono del parere: che il cielo ci assista. Ci sto pregando molto e da mesi. Mi piacerebbe tanto capire "interiormente" ed una volta per sempre se mi devo arrendere a quel Saturno di nascita piantato sulla cuspide della mia VII casa, o se devo solo arrendermi all'idea che avrò solo e soltantlo un compagno piuttosto anziano o gravato da problemi di salute, di tipo vario. Mi è successo quasi sempre! Anch'io chiederei aiuto a Giulia e a Sergio, ma non so come si fa, ho scritto per questo direttamente a Ciro Discepolo che, devo dire, stimo proprio molto. Mi piace molto anche come si esprime, come risponde, come affronta i temi e come si relaziona sul blog. E, aggiungo per chi saprebbe rispondere al mio SOS: potrebbe la volontà divina essere più forte del mio sole Vergine e del mio Signore solo e chiuso dentro la sesta casa, perduto a dialogare in astrazioni artistiche pure ed estetiche con gli inquilini Bilancia che ogni tanto entrano ed escono? A parte gli scherzi, quel povero Signore mio ha avuto un'infanzia dramamtica e così affrantaq dalla solitudine, che lo capisco quando impazzisce per un Bilancino che bussa. Se Giulia o Sergio o chi altri si sentono, prego che mi diano un cenno di risposta.
Sull'amore, penso e sento e vivo esattamente quel che tu hai espresso, Sabri. Tutto si può, avendone maturato la forza nel tempo, per arginare un innamoramento che opotrebeb nuocere e basta, anche se portarlo all'arresto arreca molto dolore. Ma è l'amore che conta, a quello aspiro ancora oggi, sempre, pronta a riconoscerlo e ad aprire le porte non appena io lo intraveda. Non importa affatto qual è l'età anagrafica. L'amore è solo eterno, per nulla sfiorato da questi problemi di tempo mortale. Lo si può vivere se si vuole e lo si può incontrare anche solo per un minuto prima di morire. Sono troppo romantica? Un abbraccio, grazie ancora.
G.G.

9 febbraio 2008 12.18  
Blogger Sabri ha detto...

Cara Giusi, mi scuso, per il "qui-quo-qua". ;o)
Sei decisamente stata provata dalla vita a partire dal tema natale in materia amorosa e di realizzazione.
Ma noto una tua notevole consapevolezza in questo. Mi sembra che non sei una Vergine che nasconde la "testa sotto la sabbia" per paura, e questo ti viene in aiuto sicuramente.
Sei anche molto romantica e ti esprimi bene: mai pensato di scrivere poesie, brevi racconti?

Tieni duro ed abbi fede!
Sabrina

9 febbraio 2008 12.57  
Blogger doriana ha detto...

Ciao Giusi,
non sono ancora in grado di darti suggeriementi sul tuo T.N. (in qs blog ci sono persone molto brave che ti daranno indicazioni utili), ma intervengo con un paio di considerazioni, perché il tuo post mi ha colpita tantissimo.
A par tuo ho un destino sentimentale molto sfortunato (che sia il cielo di Milano? J mah!) con una bruttissima congiunzione marte/saturno in cuspide X/XI casa, opposta ad una altrettanto brutta congiunzione urano/plutone in cuspide IV/V.
Nell’ultima relazione avevo un punteggio di coppia di 46!!! E, se devo dire il vero, anche prima del tragico epilogo, io felice con quella persona non sono stata mai… troppe quadrature, opposizioni ed il suo marte che mi bersagliava malamente, arrogante e vendicativo. Se torno indietro con la memoria vedo puntini di quasi felicità in un mare di abnegazione (mia) anche se, ad oggi, reputo quello un INCONTRO del DESTINO (credo siano sempre difficili ed in base al nostro e/o altrui TN possono farci crescere o darci solo dolore).
Ma il vero motivo per il quale intervengo è il tuo quesito sul “se dovevi partire” avendo un ascendente di rivoluzione in XII radicale.
Io sono convinta di sì, e ti consiglio di farlo ogni volta che il tuo cielo di rivoluzione si presenta particolarmente insidioso. Non so dirti se si possa capovolgere un settore che dalla nascita si presenta particolarmente pesante per noi, ma so, per esperienza personale, che le RSM aiutano a vivere meglio (e non mi pare poco).
Nel mio caso personale mi hanno aiutata tantissimo, se non altro a continuare ad avere sufficienti energie per non cadere in una brutta depressione.
Te le consiglio, quindi, sia che tu decida di proseguire nel tuo percorso o se, viceversa, dovessi decidere altrimenti.
Un affettuoso abbraccio
Doriana

9 febbraio 2008 17.51  
Blogger Sergio ha detto...

Caro G.Giordano,
se vuoi ti rispondo in privato, io ti faccio una serie di domande e tu devi fare come dico. Prima di tutto vorrei gli estratti di nascita (quasi mai riesco ad averli) tuo e di Jenckill. Quando avremo finito potrai far leggere tutto quello che scrivo a chi vuoi, ma solo quando avremo finito, non prima.

Pattichiari e amicizia lunga.

Intesi?!!

la mia e-mail è
sergio772.giovanni91@alice.it

posso rispondere solo alla sera con e-mail o chat. Questa sera non a casa domani no.

Cari Saluti
Sergio

9 febbraio 2008 19.06  
Blogger stefano ha detto...

Volevo rispondere a Olkrak che chiedeva se era possibile che il libro fosse tradotto in Italiano.Beh volevo dirti che e' anche intenzione dell'autore che il libro venga tradotto in lingue diverse dall'Inglese.E' vero che come dice Ciro che in Italia quando un libro e' straniero ha piu' possibilita' di essere tradotto e pubblicato.Io penso che quando un libro e' bello non ci debbano essere limitazioni di lingua e cio'deve valere nei due sensi(dall'Italiano alle lingue straniere e dalle lingue straniere all'Italiano).Il recente e meritato successo di Ciro nei mercati di lingua inglese conferma questa mia opinione

9 febbraio 2008 19.15  
Blogger Ciro Discepolo ha detto...

Cara giusi (perché non mi chiami ciro?),
vedo, con piacere, che il tuo appello sta sortendo il risultato sperato e già alcuni si stanno occupando del tuo caso. Tu mi fai una domanda diretta: mi sono presa l'AS di RS in XII e ho Marte di nascita in VII e cerco, con insuccesso, l'amore. Forse sarei dovuta partire per un compleanno mirato? Credo proprio di sì, tutti gli anni della tua vita e non soltanto per l'amore, ma anche per vivere meglio che non significa vivere meglio in senso egoistico: vivere meglio può significare anche stare bene per aiutare gli altri, oltre che stare bene con sé stessi e con un compagno e con una famiglia.
In fondo il caso non mi sembra disperato e l'Astrologia Attiva serve proprio a fare queste e altre cose. Allora ti racconterò un aneddoto (uno fra centinaia) per strapparti un sorriso. Venne da me una signora sui quarantacinque anni, moltissimo soprappeso, non sposata e non fidanzata (credo da sempre). La sua cultura lasciava molto a desiderare e il suo ceto sociale era piuttosto basso. Non aveva, io credo, alcun atout particolare che potesse fare da calamita per un eventuale rapporto di coppia. Venne a chiedermi l'amore. Fu quasi una scommessa con me stesso. Le consigliai un luogo dove avrei posizionato Venere congiunta a Giove nel bel mezzo della quinta Casa. Venne dopo un anno assai contrariata: "Lei mi aveva promesso l'amore, ma l'amore non c'è stato!". Mi racconti. “Dopo il compleanno avevo conosciuto un ingegnere molto distinto, sui 55 anni. Siamo usciti per alcuni mesi facendo anche dei viaggi. Poi lui è sparito. Un paio di mesi dopo ho conosciuto un uomo e abbiamo iniziato una storia, ma si trattava di un uomo che era uscito da poco da una grave malattia: mi conveniva impegolarmi in una storia con un uomo che avrebbe potuto avere una ricaduta?”. Il terzo non ricordo che problema avesse, ma ricordo il quarto: un architetto affermato che abitava in un'altra città. "Con lui mi trovo bene, abbiamo avuto una bella storia, ma poi l'ho lasciato perché lei capisce che duecento chilometri sono duecento chilometri...".
Le faci solo una domanda: "Quando era successo, nella sua vita, che c'erano state quattro storie d’amore in un anno?". Ci pensò diversi secondi e poi rispose "mai".
doriana si chiede, e credo chieda anche a me, che possibilità abbiamo di capovolgere un TN? Forse se usiamo il verbo capovolgere, la risposta è negativa, ma se lo cambiamo con modificare fortemente, allora, la risposta è, secondo la mia esperienza, sicuramente positiva. L'hai visto quel faccione di bimbo meraviglioso pubblicato su questo blog e che non sarebbe mai dovuto nascere? È nato, come sono nati amori forse non meravigliosi, ma che sono durati tantissimo tempo.
Questa è la natura dell'Astrologia Attiva: chi ci crede la segue; per gli altri c'è la consolazione che non ce la prescrive il medico...

Ringrazio sabrina (vi assicuro che non le passo soldi sotto banco) per le sempre affettuose parole. In effetti il mio verbo si sta diffondendo, anche se il distributore americano non ha ancora iniziato a consegnare, tant'è vero che su Amazon, almeno fino a ieri, per il mio libro c'era scritto: non sappiamo quando sarà disponibile e appena lo sapremo ve lo comunicheremo. Però mi è giunta la copia di un ordine di una copia del testo da parte di un cinese che vive in Malesia e ordina il libro di un italiano, scritto in inglese, attraverso un distributore americano: carino, no?
La stessa sabrina mi esorta a scendere più in campo: ci proverò, ma a me sembra che io lo faccia già: forse hai letto da altre parti colleghi che si siano esposti al punto da indicare uno strettissimo intervallo di giorni critici per il Governo o affrontare temi importanti e previsioni sull'ICP?
Poi, sai, ciascuno fa quel che può e nonostante mi eserciti spesso con la sedia, come faceva Troisi che le ordinava di avvicinarsi, non ci sono ancora riuscito...
Buona giornata a Tutti.

10 febbraio 2008 9.32  
Blogger G.Giordano ha detto...

va bene, ti chiamo Ciro... mi fa un po' effetto. La tua storiella è stupenda, soprattutto perchè non finisce con te che mandi la signora a fare...il compleanno prossimo dove le pare: come, in effetti, verrebbe di dire a me, dal momento che per amore e per ogni passione della vita ho fatto anche un mare di chilometri. Sono andata dall'altra parte del mondo per riprendermi un'amica in grande crisi, che non riusciva più a ripartire dal brasile... La signora di cui hai narrato mi sembra difficile che amasse qualcuno.
Comunque, per peggiorare tutto, devo correggere una cosa: non è Marte, bensì Saturno di nascita sulla cuspide della VII. Devo sempre partire o è meglio che mi chiuda in casa definitivamente? Avrei anche la possibilità di un bellissimo posto in convento di clausura, dove ho un'amica Abbadessa. Da bambina ci pensavo spesso e anche oggi ogni tanto ci vado a meditare in silenzio.
Venere in quinta ce l'ho già, mi sembra... Ora, Sergio si è offerto di studiare questa mia coppia difficile. Quel che continuo a domandarmi è: se delle persone, che non ci pensano molto su, leggono che la loro coppia totalizza 11 e mollano il colpo, oppure quelle che totalizzano 44 vanno in visibilio e cominciano a sopportare tutto, anche che lui magari sia improvvisamente violento, perchè sono convinte che tanto la loro coppia è perfetta... A eusto proposito, conosco un caso del genere. Loro in coppia totalizzano 44. Mal ui è una persona comunque violenta, anche se a lei va bene così. Un perfetto amore sado-maso? Lei è completamente affascinata da lui e lui non può vivere più senza di lei. Lei ha lasciato tutto per lui. Lui è violento anche con altre persone. La somma è 44: ma nopn sarebbe meglio che lòei fuggisse lo stesso, magari con uno con cui fa solo 16 e sta in pace? Non voglio esser sommaria: intendo solo dire, da ignorante comunque, che in certi casi può essere pericoloso credere del tutto ad un punteggio, per quanto calcolato in un sito così ben frequentato e ben supportato da studiosi autentici. Come mettere in guardia le persone che accedono?
Gentilissimo Ciro, spero tu mi capisca. Penso sia importante soffermarsi anche sulla storia di Doriana, che totalizzava 46 punto. Voi conoscete ogni cosa bene, potete certo darci un po' di luce.
Grazie del sorriso!!!
Giusi G.

10 febbraio 2008 17.04  
Blogger Sergio ha detto...

Cara Giusi,

sulla scia di quanto ha detto Ciro, ti dico quello che penso sugli amori tormentati. Io penso che in linea di massima non esiste amire se ci sono tormenti e cattiverie reciproche. Tuttavia non esiste amore se non vi è la volontà di affrontare le difficoltà che esso comporta.

In amore non credo vi siano regole assolute, a perte l'essere coerenti con ciò ciò che si vuole e ciò che è possibile avere. In sostanza credo che molti problemi esistano per un'incoeranza con se stessi. Molti altri problemi, invece, evistono per difficoltà oggettive, come per esempio una distanza considerevole assieme all'impossibilità di sostenere i costi degli spostamenti.

Ci sono persone che sacrificano il proprio lavoro per amore, altri che sacrificano l'amore per il lavoro. Esiste chi è disposto a pazientare anni nella speranza di conquistare qualcuno, come esiste che non è disposto ad investire più di 20 minuti.

Ovviamente chi sacrifica poco tempo per l'amore a causa del lavoro, e non è disposto a sacrifizare tempo, non può pretendere di avere quello che vuole.

Vi sono persone che in qualche modo riescono a ottenere quello che vogliono, ma perchè sono abili calcolatori, oppure trovano il modo di sottomettere il patner, oppure riescono a far leva selle debolezze del patnere. Questo genere di comportamenti possono da uno o da entrambi i membri della coppia.

Dare delle spiegazioni detagliate non è facile in un blog, la credo che in sintesi il "primo segreto" per non soffrire in amore è essere coerenti con ciò che si vuole e ciò che si può ottenere.

Poi, in secondo luogo, è importante capire se esiste la stessa coerenza nell'altra persona.

In terzo luogo, secondo il mio parere, è molto importante riflettere il grado di "fertilità" che può avere una coppia. Per fertilità non intendo solo la capacità di procreare bambini. Sebbene siano rare, esistono copie che hanno procreato moltissimo pur non avendo figli, perchè hanno tato molto all'arte, allo spettacolo o alla politica o in altri campi.

Credo che in sostanza l'amore non sia altro che una fonte creativa e fertilizzante che non può dare nulla di negativo.

Se esiste una fonte che genera qualcosa di negativa, essa non ha niente a che fare con l'amore, ma solo con l'odio, il quale, a mio parere, è generato dall'indifferenza.

Questo è quello che penso.

Cari saluti
Sergio

10 febbraio 2008 23.35  
Blogger Sergio ha detto...

chiedo scusa, e qui mi riferisco a fatti ricorrenti nelle mie esperienze, ma vi sono a volte delle peroblematiche dovute a terze persone.

Non dico niente a proposito perchè solitamente mi dicono che sono paranoico.

Precisato questo, ognuno può giudicare quello che scrivo come vuole.

10 febbraio 2008 23.47  
Blogger doriana ha detto...

Ciao Giusi,
sono pienamente d'accordo con quanto scrive Sergio e ci tengo a fare alcune precisazioni.
Avere un punteggio di coppia alto senz'altro rende l'idea di quanto quella relazione si rivelerà importante per noi (in senso positivo o negativo, sta alle nostre capacità, intese anche come maturità), ma nessuno ci obbliga a vivere una storia, in quel senso, credo, siamo tutti "volontari". Due persone che quadrano/si oppongono in quasi tutto (come nel mio caso) in effetti iniziano una storia parlando due lingue diverse e assolutamente incompresibili l'uno all'altro. Volontà, maturità e un pizzico di umiltà possono rendere queste relazioni una meravigliosa opportunità di crescita (e di scoperta dei nostri lati più oscuri, antipatici o fragili, che spesso proiettiamo sull'altro).
Discorso diverso, ritengo, siano i rapporti con di base la violenza fisica e/o psicologica; per questi, ritengo, troppo spesso usiamo la scusante che "è il nostro destino"; credo sarebbe preferibile qualche seduta psicoanalitica e comunque non c'è punteggio di coppia che tenga!! E lo dico con il massimo ripetto per chi si trova a vivere quelle situazioni così terribili (che magari sono più da ricollegare a violenze subite da bambini che portano a subirle e/o infliggerle da adulti).
Io come sarebbe proseguita la mia situzione (magari con il supporto di buone RSM e un pò più di maturità da entrambi) non lo so e non lo saprò mai, e comunque il destino si è accanito con virulenza su di noi (un anno dopo la nostra conoscenza gli hanno diagnosticato un tumore incurabile).
Quello che so per certo è che le RSM possono aiutare a superare anche i periodi più tremendi e vorrei portarti la mia esperienza personale proprio per rispondere al tuo quesito: partire?
La mia risposta è sì. Non sono una persona felice, ma in un momento di grande dolore per un lutto (e varie altre sofferenze) ho trovato forza ed energia per iscrivermi all'università (e pur lavorando e mantenendomi da sola, quest'anno ce la farò a laurearmi nei termini previsti).
Questo è quello che volevo dirti, che, anche in una situazione disperata, sono un ottimo mezzo per evitare di sedersi e piangere (prendere antidepressivi, tentare il suicidio, morire dentro, ecc...); magari continui a piangere, certo, ma intanto vivi...
E, grazie alle RSM, passata la sofferenza puoi ancora concederti il lusso di pensare che alla vita puoi ancora chiedere molto, nonostante un TN insidioso.
Spero di essere riuscita ad esprimermi come avrei voluto.
Tanti affettuosi auguri.
Doriana
P.S. Grazie Ciro, come già detto numerose volte in privato, la mia risalita la devo a te.

11 febbraio 2008 9.18  
Blogger Ciro Discepolo ha detto...

Cara g.giordano,
mi chiedi: ma se ho Marte in settima invece che Saturno, devo sempre partire? Penso di sì, perché partendo la tua vita migliora e non solo in senso egoistico, ma come scrivevo ieri, se tu stai meglio puoi anche aiutare di più il prossimo.
Mi dici poi, che persone sprovvedute, potrebbero usare male il punteggio di coppia del mio algoritmo: verissimo. Ma la stessa cosa succede anche se seguono ciecamente la pubblicità dell'Aspirina e ingerendo acido-acetilsalicilico in quantità, muoiono di emorragia gastrica.
È il sale della vita.
Come si spiegano i punteggi di 44?
Un'attrazione straordinaria, ma - lo abbiamo già detto diverse volte e te lo ripete anche sergio, questa non è l'unica variabile. Conoscevo una coppia con 42, se non vado errato. Si amavano alla follia. Poi un giorno litigarono e lui la picchiò. Un punteggio alto non può cambiare la natura animalesca o meschina di una persona.
Ti ho suggerito quella lettura con delle mie riflessioni sulle coppie e credo che la stessa possa spiegare tante cose.
Prendiamo il discorso di Liliana Cavani. Nel suo meraviglioso film "Il portiere di notte" ella teorizza che in ogni coppia esista un carnefice e una vittima e allora ci può essere complicità anche secondo una strada che a primo acchito ci fa inorridire.
Il chimismo dei sentimenti è, secondo me, la cosa più complicata della nostra vita.
Buona giornata a Tutti.

11 febbraio 2008 9.28  
Blogger G.Giordano ha detto...

Buona giornata. Un ringraziamento grande a tutti. Mi state aiutando a comprendermi e a guardare meglio come considerare la mia vicenda amorosa. Siete un "blog accogliente", mi capita di aprire internet come per incontrare un amico. Sono assetata di quello che mi dite.
Il resto appena avrò un po' di tempo, sto correndo a lavorare.
Un buon mattino terso e forte, soprattutto in cuore, a Doriana che fa il compleanno. Grazie, Ciro, anche perchè rendi così aperto questo blog. E' anche il blog un "paese d'o' sole".
G.G.

12 febbraio 2008 9.40  

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