Otto libri in omaggio:

Al seguente link Download  (occorre attendere molti minuti per il caricamento) potrete trovare un libro in omaggio. Si tratta del testo mio e di altri Autori dal titolo “Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele”, edito nel 1992 da Ricerca ’90. Il libro è nel formato PDF e occupa 0.88 Mbyte di spazio. Il testo è oramai esaurito e i proventi delle vendite sono andati, in questi anni, completamente a favore dell’UNICEF. Non essendo un libro a indirizzo commerciale e non potendomi permettere il lusso di una seconda edizione a mie spese (come la prima), ho deciso di farne omaggio agli studiosi italiani e stranieri interessati all’argomento. Il testo comprende, infatti, anche una sezione in lingua inglese e una sezione in lingua francese, oltre quella in italiano, ovviamente. A suo tempo, a parte una certa fetta dell’astrologia italiana, il libro fu piuttosto apprezzato e vinse il secondo premio come migliore pubblicazione di astrologia dell’anno, in Belgio. Esso si basa, essenzialmente, sulla prima parte delle ricerche Discepolo/Miele relative all’ereditarietà astrale, ricerche che diedero dei grossi risultati statisticamente significativi su migliaia di casi. I test vennero più volte ripetuti su nuovi campioni e alla fine furono analizzate oltre 75.000 nascite e i risultati confermarono le precedenti indagini. In questo testo vi è la storia delle nostre prime ricerche, la relazione dei professori universitari che certificarono la correttezza del metodo usato e la significatività statistica raggiunta rispetto all’ipotesi di partenza. Altri docenti universitari, luminari di saperi differenti, accettarono di arricchire il volume con una loro testimonianza/critica sui lavori in oggetto e così fecero anche colleghi bravi e famosi come Enzo Barillà, Ennio Dinacci, Francesco Maggiore, Luciana Marinangeli, Gustavo Miele, L. Miele, Massimo Palladino e il compianto Mario Zoli.

A impreziosire, infine, il libro ci fu la prefazione di André Barbault che accolse entusiasticamente l’esito di queste ricerche, laddove, per motivi facilmente comprensibili, registrammo il quasi totale silenzio da parte di molti colleghi che credettero, così facendo, di colpire noi e invece lesero soltanto l’Astrologia che in questa occasione aveva prodotto quelle che per numero di casi esaminati, per risultati positivi ottenuti, per certificazione da parte della Scienza Ufficiale, per la prima prova (su di un numero altissimo di casi) dell’esistenza di un rapporto segni/segni e non soltanto pianeti/pianeti, sono da ritenersi le maggiori indagini statistiche in astrologia dopo le ricerche Gauquelin. Di qui l’entusiasmo e l’enfasi usate dal grande Barbault nella prefazione in oggetto.

Va anche rammentato che questa ricerca statistica, condotta da Ciro Discepolo e da Luigi Miele su 75.000 soggetti fu poi esaminata, in tutte le sue fasi di impostazione generale, raccolta del campione, necessità di creare il gruppo di controllo random (senza del quale, a detta dei docenti universitari, professori di Statistica, che controllarono tutto il lavoro, la ricerca, in questo caso, sarebbe risultata completamente errata) e mancanza di errori di qualunque genere, da professori di Statistica dell'Università di Napoli. La ricerca ebbe un risultato altamente significativo e positivo dal punto di vista statistico e i Professori che ripeterono tutti i calcoli furono anche coautori del libro. A pagina 24 del libro si legge: "Lavoro Statistico (i calcoli e i risultati, non la critica cinematografica al film Umberto D, NdR) a cura del dr. Francesco Mola e del prof. Luigi D'Ambra del Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università di Napoli".

L’ultima parte delle ricerche sull’ereditarietà astrale (con cui si raggiunsero i 75.000 casi esaminati) è riportata nel testo di Enzo Barillà e Ciro Discepolo “Astrologia: sì e no”, anch’esso edito da Ricerca ’90 e anch’esso destinato, totalmente, negl’incassi, all’UNICEF.

Prima di concludere queste brevi note mi sembra doveroso riportare, in sintesi, la critica che Françoise Gauquelin espresse nei confronti del nostro lavoro. Ella disse: “Se si pesca nel mucchio, qualcosa si trova”. Alla nostra amica francese rispondemmo allora, e rispondo ancora oggi, che questa critica è ingiustificata in quanto, all’inizio della nostra ricerca, noi cercammo l’ereditarietà astrale in un gruppo di 25 variabili e, forse, soltanto in quel caso, si poteva parlare di “cercare nel mucchio”, ma in tutte le repliche che seguirono noi cercammo, come ipotesi di partenza, una e una sola variabile, ottenendo uno Z altamente significativo.

Buona lettura a Tutti

Ciro Discepolo

 

Poche note aggiuntive. Osservate la pagina 23 del libro in oggetto:

 

 

 

Questa pagina mi è particolarmente cara e mi rimanda a forti, intensissime emozioni che provai quando appresi i risultati di quello spezzone di ricerca (oltre 8000 nascite su 75.000).

Il disegno, fatto a mano, fu redatto dal prof. Francesco Mola che elaborò i dati insieme al prof. Luigi D'Ambra e che gentilmente riassunse i risultati finali, apponendo anche due asterischi in corrispondenza della variabile/padre e della variabile/madre (la stessa) che ottennero una rilevanza statistica enorme. Questo disegno che conservo e rivedo con sempre grande emozione, reca - ovviamente - anche le impronte digitali dei professori Mola e D'Ambra che ce lo consegnarono (a me e a Luigi Miele) spiegandoci come andava letto. Sono sempre grato a questi due bravi e serissimi ricercatori che subirono delle forme di persecuzione nella loro Facoltà Universitaria "per avere dato ragione agli astrologi".

Naturalmente conservo tutto il materiale relativo a questa e alle altre ricerche e ricordo che TUTTE le mie ricerche sono state sempre pubblicate e sono sempre state controllate da esperti di statistica.

Questa pagina è certamente tra le più entusiasmanti di tutta la mia vita di ricercatore, ma non dobbiamo dimenticare anche che (dalla mia bio-bibliografia):

Le regole astrologiche #1 e #2, pubblicate in Transiti e Rivoluzioni Solari, Armenia Editore, ma già descritte decenni prima in altre sue pubblicazioni, sono state statisticamente dimostrate da Didier Castille – il più grande ricercartore statistico astrologico al mondo – su tutta la popolazione francese, e costituiscono probabilmente la prova più convincente in astrologia della possibilità di dimostrare statisticamente alcuni items astrologici. Queste regole sono state anche dimostrate in oltre 40 anni di studi da alcuni ricercatori dell'Università di Zurigo e sono le uniche affermazioni di un astrologo di tutti i tempi validate dalla scienza Uffciale.

Tutti i suoi lavori statistici sono stati pubblicati in diversi libri e riviste (la sua bibliografia è pubblica), più volte, in Italia e all'estero, e sempre con le relazioni degli esperti che ne confermavano il successo o l'insuccesso. 

 

 

 

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2° libro, di Enzo Barillà e Ciro Discepolo: "Astrologia: SÌ e NO", Edizioni Ricerca ’90, 1994

In ossequio al principio della massima diffusione di letteratura astrologica di alto livello - non facilmente reperibile in libreria per difficoltà inerenti la distribuzione - Enzo Barillà e io abbiamo deciso di mettere a disposizione dei naviganti Internet anche "Astrologia: Sì e No", uscito nel 1994 per i tipi di Ricerca ’90.

Pur sapendo che il libro è consultabile gratuitamente presso le principali biblioteche pubbliche italiane, riteniamo che il testo potrà adempiere più facilmente la sua funzione di stimolo se sarà accessibile al più vasto numero di studiosi possibile.

Esso si occupa infatti di argomenti di carattere simbolico, psicologico, epistemologico ed è stato concepito più per invogliare alla discussione - sia i simpatizzanti che gli oppositori dell’Arte di Urania - che per offrire un “ricettario” o facili soluzioni interpretative della carta del cielo.È evidente che, così facendo, ci precludiamo, consapevolmente, la possibilità di una ristampa su carta; e ci auguriamo quindi che il nostro gesto incontri il gradimento di tutti gli studiosi e gli appassionati dell'antichissima “scienza degli astri”.

Enzo Barillà
Ciro Discepolo

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3° libro, di Ciro Discepolo: "Estri&Astri", Edizioni Ricerca ’90, 1994

Questo libro, pubblicato nel 1994 e ormai esaurito, raccoglie diversi scritti di astrologia e non, accomunati, forse, dal senso del titolo di una mia rubrica giornalistica di molti anni fa: Estri&Astri. Tale rubrica nacque nei primi anni Settanta sul periodico La voce della Campania e proseguì, quasi subito, su Il Mattino dove ebbe fissa dimora per una quindicina d’anni. Nel testo in oggetto sono raccolti racconti, recensioni di film o libri in chiave astrologica, episodi dell’attualità ed altre cose ancora.

Anche se le date alla fine di ogni capitolo fanno riferimento ad una abbastanza recente pubblicazione sul trimestrale Ricerca ’90, in molti casi si tratta di materiale assai più vecchio, risalente, come dicevo, anche ai primi anni Settanta. Va da sé che molte cose, se le riscrivessi oggi, le modificherei alquanto, ma esse restano, tuttavia, come testimonianza di un periodo della mia evoluzione e possono risultare interessanti in tal senso.

Tutti gli incassi delle copie vendute dal 1994 a oggi, al lordo, sono stai destinati all’UNICEF di cui sono un piccolo, ma tenace e convinto, sostenitore.

Ciro Discepolo

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4° libro, di Ciro Discepolo: "Quattro cose sui compleanni mirati", Blue Diamond Publisher, 2001

Questo libro, edito dalla Blue Diamond Publisher nel 2001 e ormai esaurito, è scaricabile nel formato PDF e “pesa” 870 KB. In esso ho elaborato una mia risposta a molte domande che tanti si autorivolgono, o rivolgono a chi scrive, relativamente alla pratica delle Rivoluzioni solari mirate: chi dice che bisogna domificare per il luogo dove ci si trova al momento del compleanno e non per quello di nascita? Come possiamo valutare se una Rivoluzione solare mirata ha funzionato o meno, dal momento che non sappiamo come sarebbero andate le cose se X fosse restato a casa o se fosse partito il giorno del compleanno? E come la mettiamo con il karma? Se ci scansiamo un guaio in questa vita, non dovremo pagare – poi – un prezzo doppio nella prossima? La Rivoluzione solare mirata è una pratica di élite che si possono permettere soltanto i ricchi? Come si può pensare di cambiare la propria vita con una gita fuori porta o dormendo, per qualche ora, in una stanza di un albergo straniero? E tante altre domande ancora. Probabilmente questo breve libro contribuisce a fare chiarezza sull’argomento.

Ciro Discepolo

Download (870 KB)

 

5° libro, di Ciro Discepolo: "A Few Facts on Aimed Birthdays", only for the web.

Download della versione in inglese del libro “Quattro cose sui compleanni mirati”, tradotta da Luciano Drusetta, occorre attendere alcuni minuti per il caricamento del file in formato PDF (1.7 MB)

Esaurito da molti anni, si tratta – a mio parere – di un testo importante del “filone epistemologico” che ci riguarda da vicino.

Questo libro mi è particolarmente caro perché esso, oltre a contenere capitoli scritti da professori universitari aperti e competenti nei confronti della nostra disciplina (per esempio Giuseppe Andreoli, Anatomia e Istologia Patologica, Università Federico II di Napoli; Giorgio Galli, Cattedra di Storia delle Dottrine Politiche, Università degli Studi di Milano; Nicola Grana, Dipartimento di Filosofia, Università Federico II di Napoli; Anna Maria Pedullà, Cattedra di Storia del Cinema, Università Federico II di Napoli; Antonio Speranza, Primario Psicologo della USL 40 di Napoli, Servizio di Salute Mentale), è arricchito anche dai contributi, dotti e pertinenti, di colleghi sia vicini a me, come scuola, e sia schierati su posizioni diversissime rispetto alle mie: Antonino Anzaldi, Enzo Barillà, il compianto Federico Capone, Francesco Maggiore (che nel frattempo ha rivisto molto le proprie posizioni), Luciana Marinangeli, Gustavo Miele, Massimo Palladino, Ermanno Ricciardi, Roberto Sicuteri (eccellente studioso non più tra noi) e Mario Zoli (amatissimo e bravissimo collega, anche lui scomparso prematuramente).

Per la realizzazione in formato PDF di questo libro siamo debitori di un grosso “Grazie!” a Mariagrazia Pelaia, una delle colleghe che stimo di più e che ci aiuta tanto, soprattutto per quanto riguarda la rivista. Mariagrazia, essendo andato perduto il file del libro, ha dovuto riscriverlo da zero e poi curarne l'editing (per nulla facile, visto che ci sono anche parti in greco – tra le altre cose). Le siamo molto riconoscenti per questo enorme lavoro dedicato all'Astrologia: troppe persone parlano per produrre solo aria intorno alla nostra amatissima disciplina e pochi soggetti, come la Pelaia, si muovono nel solco di coloro che lavorano e lasciano un segno.

Un grazie anche al maestro Pino Valente, artista di fama internazionale (Bianco-Valente) nonché nuovo appassionato di astrologia e amico mio personale che ha curato l'impaginazione grafica del testo e la sua versione elettronica.

Infine vorrei dire che dedico questo libro a Gustavo Miele, ammalatosi alcuni mesi fa. Gustavo Miele è uno dei miei più cari amici e, soprattutto, ritengo che sia uno degli uomini più buoni che io abbia avuto la fortuna di conoscere su questo veloce shuttle che ci trasporta, per una manciata di secondi, chissà dove…

Ciro Discepolo

Download (circa 1MB)

 

7° libro, di Ciro Discepolo&Pino Valente: “Ci siamo con la datazione informatica degli avvenimenti?”, Edizioni Ricerca ’90, marzo 2007

Il libro che spiega il funzionamento del software AstralDetector che, aggiungendosi all'uso incrociato dello studio dei transiti lenti, delle Rivoluzioni solari, delle Rivoluzioni lunari e dei transiti veloci, seguendo le regole dell’Astrologia Attiva, può permettere una datazione degli avvenimenti, all’interno di un anno, con pochi giorni di errore.

Download (circa 19 MB)

8° libro, a cura di Ciro Discepolo: "Aimed Solar Returns - A Short Album", only for the web, 107 pages.

Download della versione in inglese del libro. Occorre attendere alcuni minuti per il caricamento del file in formato PDF (107 MB)

 

 

In altre sezioni di questo sito potrete scaricare altri 5 libri, gratuitamente:

 

- Uno di André Barbault
- Uno su André Barbault
- Uno su Federico Capone
- Uno su Lisa Morpurgo
- Un numero doppio della rivista Ricerca ’90

 

 

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